#maturità2017

#maturità2017

Nessun mondiale, nessun europeo né eventi ad alta risonanza mediatica in programma in questa calda estate, il 21 giugno del 2017 sul calendario indicherà solo una data, quella della Maturità.

Zero distrazioni a questo punto.

L’esame è imminente, gran parte delle nozioni sono ormai assimilate, ancora le utime ricerche per completare le tesine in modo da ripetere ad alta voce per un’esposizione corretta e fluida, e tanta concentrazione con un’attenta analisi sia dei programmi studiati che del mondo attuale per una buona prova scritta.

Il Ministero dell’Istruzione, per una corretta prova di maturità, sotto l’hastag #maturita2017 e visionabile sul sito istruzione.it , ci viene in aiuto dettando alcune linee guida, comportamenti giusti o meno da seguire durante le tre prove.

SI all’orologio, per scandire al meglio il tempo e tenere sotto controllo l’orario in caso di last minute alla consegna; NO assoluto al telefono cellulare seguito dalla scusa tipica “sto vedendo solo l’ora…”

SI alla calcolatrice scientifica e/o grafica per le prove matematiche; NO alle calcolatrici CAS (Computer Algebra System) , wireless o con connessione elettrica.

SI alle attrezzature informatiche e di laboratorio se previste ma NO a qualsiasi tipo di connessione Internet che possa immettervi alla rete.

SI al vocabolario per consultare termini non conosciuti e magari trovarne di simili ma NO ai libri di testo, neanche quelli nascosti nello zaino aperto vicino la sedia o sotto il banco.

SI al rispetto delle regole, quelle qui elencate ed anche quelle che la commissione leggerà in seduta d’esame, NO categorico ad ogni subdolo trucco per copiare: è una prova che, al di là del valore scolastico, segna il primo vero passaggio nel mondo “maturo” ed entrarci copiando con la coscienza non pulitissima non è il massimo per un giovane ambizioso che si apre ad un nuovo percorso di vita, oltre al rischio di vedersi annullare la prova e quindi tutti i sacrifici degli ultimi anni.

SI all’impegno quindi, alla determinazione, alla riflessione, al racchiudere tutte le energie positive e tutti i concetti studiati durante questo intenso ma affascinante cammino umano e culturale; NO al panico, paure e/o attacchi d’ansia che ledono la mente e il fisico portando solo negatività e la non riuscita delle prove, alla maturità così come nel quotidiano.

Il tempo scorre ma se sfruttato al meglio può regalare soddisfazioni e gratificazioni, spesso anche piacevoli sorprese, chissà magari già all’esame di maturità.