OCCHIO AL TELEFONO!
Un buon compagno di viaggio, un fidato informatore ed una notevole fonte di cultura, ai giorni nostri il cellulare non è solo un mezzo di comunicazione ma racchiude in se molteplici funzioni, spesso utilissime ad accrescere il nostro paniere di nozioni ma non sempre funzionale alle nostre cause; imparare a dosarne l’uso è fondamentale per non cadere in dipendenze e non distrarsi troppo, soprattutto nel caso specifico scolastico, quando si è impegnati tra i banchi di scuola durante le ore di lezioni. Da tempo si cerca di abbinare il percorso scolastico ad una tecnologia sempre più d’avanguardia, dando spazio a lezioni online, aule digitali e tablet con funzioni di libri di testo; ben venga che vecchio e nuovo corso scolastico si leghino per ampliare la conoscenza e le capacità dei nostri studenti ma occhio a non cadere nei tranelli che tali oggetti comportano.
E’ buon uso quindi e al tempo stesso educazione, riporre da parte i cellulari o qualsiasi aggeggio non funzionale alle lezioni, in modo da dare la giusta attenzione alle nozioni che il docente sta impartendo, rispettando allo stesso modo il suo operato; sarà premura del professore dare accesso a lezioni digitali e quindi imparare ad usare in modo funzionale e costruttivo i vostri accessori.
Cosi come l’uso inappropriato e privato del telefono in classe, può creare danno a chi vi circonda, sia nel disturbo della lezione stessa che nel fastidio che si può recare a chi vi siede accanto magari e non è interessato a fattori estranei alla lezione stessa.
Il nostro non vuole essere un divieto ma un invito a moderare l’uso degli smartphone nelle ore di lezioni, per la buona riuscita del nostro lavoro e per consentire a voi studenti di apprendere in maniera più intesa le spiegazioni dei docenti a vostra disposizione.
Allo stesso modo il cattivo uso di programmi di comunicazione come chat di messaggistica e quant’altro, devono avere lo scopo di ampliare, informare e condividere le informazioni necessarie e non deve assolutamente essere usato in maniera scorretta, recando danni, divulgando materiale non idoneo al contesto scolastico soprattutto tra i banchi di scuola e nelle ore scolastiche.
Siamo sicuri che questo appello, molto costruttivo e non intimidatorio, venga recepito al meglio dai nostri studenti che reputiamo essere svegli, attivi e attenti a recepire al meglio le giuste informazioni per il loro bene che sicuro porterà vantaggi in ottica futura.
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