Real Bodies
Real Bodies, l’anatomia umana esposta nella mostra con cadaveri e organi umani.
Un’esposizione che rappresenta dal più antico metodo di imbalsamazione dei sacerdoti egizi ai più moderni sistemi di conservazione del corpo come la plastinazione, ovvero la sostituzione di tutti i liquidi della salma con polimeri, e la crioconservazione che blocca la decomposizione congelando il corpo con l’azoto.
Ecco le novità della nuova edizione:
- Biomeccanica e Biomedicina. L’area espositiva mette in luce i principi della biomeccanica correlati con la bioingegneria, l’ortoprotesica, la chinesiologia e l’ingegneria tissutale; presentato in anteprima mondiale il prototipo della hypercar elettrica guidata con sistemi neuronali.
- Anatomia comparata. Vengono esposte somiglianze e differenze fra le strutture anatomiche umane e di molti mammiferi che abitano il pianeta. In particolare è ammirabile il cuore plastinato di una megattera che, con il suo metro di larghezza, rappresenta uno dei più grandi muscoli cardiaci presenti in natura.
- Leonardo Da Vinci. Con 30 installazioni ispirate ai suoi bozzetti anatomici, la mostra celebra Leonardo come pioniere delle moderne tecniche di indagine autoptica.
- Immortalità e prevenzione. Intere aree espositive sono dedicate a temi alla prevenzione delle malattie, alla promozione di uno stile di vita sano, al benessere fisico attraverso lo sport, alle ultime frontiere della chirurgia ricostruttiva e della ricerca genetica, che promettono all’umanità un futuro senza invecchiamento e malattie degenerative. Tra le numerose anteprime, spicca la capsula russa per la crioconservazione.
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Effetti delle dipendenze sul corpo umano. La mostra sensibilizza e responsabilizza con messaggi appropriati e di impatto il pubblico, soprattutto quello più giovane, esponendo organi devastati dagli effetti delle dipendenze da alcol, fumo e droghe. Sono visibili i polmoni danneggiati dal fumo dei tabagisti, il fegato distrutto dalla cirrosi epatica e gli effetti degli stupefacenti su alcune zone del cervello.
Con questi contenuti, Real Bodies è stata scelta come prima uscita didattica dell’anno per gli studenti dell’Istituto Labor, che sono stati coinvolti, informati e ispirati dalla ricchezza dell’esposizione.