Giornata mondiale senza Tabacco
Il 31 maggio si celebra la Giornata mondiale senza Tabacco.
Secondo recenti statistiche si accendono al giorno più di 15 miliardi di sigarette, e il fenomeno non sembra ridimensionarsi.
Lo scopo di tale ricorrenza è quello di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva.
E’ un’occasione per riflettere sulla diffusione del tabagismo nel mondo e per porre l’attenzione dell’opinione pubblica sugli effetti negativi che il fumo comporta sulla salute umana.
Nel 2011 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che circa 6 milioni di persone perdano la vita ogni anno a causa del fumo.
Secondo l’Istituto superiore di sanità, i risultati sui danni del tabagismo sono evidenti: si parla di un morto ogni 6 secondi, molti di più di quelli causati dagli incidenti stradali o dalla meningite.
Il tabagismo rappresenta uno dei vizi più diffusi al mondo, ma dire addio alla sigaretta costa molta fatica.
Complici anche decine di pellicole di film cult, la sigaretta é sempre stata associata a trasgressione e fascino. Questo stereotipo é rimasto inalterato, nonostante ad oggi si siano fatte diverse campagne di sensibilizzazione atte a far diminuire il problema.
Ricordiamo che l’Italia ha introdotto alcune disposizioni per assicurare la maggior protezione possibile per i minori. Tali misure prevedono:
– divieto di vendita ai minori dei prodotti dei prodotti del tabacco di nuova generazione
– divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza
– divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura
– inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori
– verifica dei distributori automatici, al fine di assicurare il corretto rilevamento dell’età dell’acquirente.